Nell’ambito della salute e specialmente nell’ambito della salute visiva, l’assistente ottico ha un ruolo chiave. Se ti interessa formarti in questo settore non puoi perderti il nostro Master in Assistente Ottico + Master in Assistente di Farmacia. Se vuoi imparare tutte le mansioni e le caratteristiche del profilo professionale dell’asisstente ottico continua a leggerci!
Indice dei contenuti
Il profilo dell’assistente ottico
L’assistente ottico è un professionista essenziale nelle farmacie, parafarmacie o i negozi di ottica. Questo professionista, tuttavia, ha un profilo specifico necessario per poter esercitare la professione. Successivamente parleremo delle conoscenze essenziali di un assistente, nonché delle sue caratteristiche:
Competenze comunicative
Un assistente deve avere come caratteristica principale il saper parlare con le persone. Poiché è incaricato di consigliare e servire i clienti, questo punto sarà essenziale per il suo benessere sul lavoro. Allo stesso tempo, deve anche essere una persona con capacità comunicative. Questo è anche perché è lui che deve saper spiegare le circostanze a tutti.
Inoltre, deve anche avere una vocazione verso il commercio dovuto a che, nonostante il suo lavoro sia strettamente legato alla salute, è anche legato al commercio.
Anatomia oculare e processo visivo
L’ottico deve essere a conoscenza dell’anatomia oculare. Cioè, deve essere in grado di riconoscere tutte le parti che compongono l’occhio. Allo stesso modo, deve sapere quali di questi interagiscono e con quali altre parti sono in relazione per consentire il processo visivo.
Difetti visivi e acutezza
Saper riconoscere i difetti visivi è essenziale per un assistente del settore della vista. In altre parole, questo professionista è in grado di riconoscere gli stati di rifrazione dell’occhio, così come i difetti di rifrazione.
Inoltre, sa anche che l’acuità visiva è un parametro che misura la capacità del sistema visivo di discriminare e rilevare i dettagli di un oggetto o soggetto. Pertanto, è in grado di eseguire test di acuità e conosce gli ottotipi, i tipi di misurazione e i fattori legati all’acuità.
Esame Optometrico
L’assistente è in grado di eseguire esami optometrici con i quali valutare lo stato di salute oculare e della vista. Pertanto, è in grado di utilizzare gli strumenti necessari e di applicare più tipi di test o prove se necessario.
Conoscenze complementari dell’ottico
Oltre a dover essere formato in tutte le aree relative alla salute visiva, un assistente ottico deve avere conoscenze complementari ed essenziali che possono interagire con il proprio lavoro. Ad esempio, deve avere nozioni di farmacologia. Per questo motivo il mercato del lavoro cerca solitamente persone che abbiano il doppio titolo di assistente di farmacia + assistente di ottico.
In questo senso, il professionista con queste due qualifiche è in grado di consigliare ogni persona sui farmaci da banco o sull’uso dei prodotti per ogni disturbo della salute della vista.
Funzioni dell’Assistente Ottico
Come vi abbiamo promesso prima, di seguito vedremo tutte le funzioni che questi professionisti possono svolgere.
Assistenza al cliente o al paziente
Un assistente è spesso incaricato di assistere i pazienti o i clienti di un’ottica, una farmacia, una parafarmacia o uno studio medico. Si tratta di un lavoro diretto con i clienti, quindi è davvero importante che questo professionista abbia le abilità per parlare con le persone. Devono aiutare ogni cliente o paziente e determinare, in caso di bisogno, quale tipo di test realizzare.
Assistenza al dottore o al professionista sanitario
Oltre all’assistente di farmacia, l’ottico svolge anche compiti di assistenza per il professionista sanitario. In questo modo, può assistere durante il processo di creazione di farmaci o formule di composizione per gli occhi. Quindi, ad esempio, se il farmacista o il professionista devono preparare un composto specifico per dilatare la pupilla, l’assistente parteciperà a questo processo. Inoltre, partecipa alla realizzazione di test e prove.
Consigliare
L’assistente ottico ha il compito di consigliare i pazienti o i clienti con la scelta delle lenti, delle montature o dei trattamenti indicati per i loro casi particolari. Così, ad esempio, può consigliare diversi tipi di lenti a contatto: notturne, diurne, rigide o monouso.
La stessa cosa accade se parliamo di occhiali. L’assistente aiuterà ogni paziente a determinare le sue esigenze e lo consiglierà e lo aiuterà nella scelta degli occhiali. Sa più di chiunque altro su tutti questi tipi di dubbi!